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All’origine del successo planetario della serie TV The Walking Dead c’è un fumetto mensile pubblicato da Image Comics. The Walking Dead, la serie survival horror più acclamata degli ultimi anni, è nata nel 2003 in USA dalla fantasia di Robert Kirkman ed è stata illustrata inizialmente da Tony Moore e, successivamente, da Charlie Adlard. Tutte le pubblicazioni italiane sono edite da Saldapress.

The Walking Dead: nichilismo e un pizzico di speranza

Un mondo post-apocalittico popolato di zombie è l’ambientazione narrativa di The Walking Dead, una storia infarcita di disperazione, atrocità, violenza e visioni di un presente senza vie di fuga, la cui speranza della sopravvivenza è l’unico spiraglio al quale aggrapparsi per andare avanti. The Walking Dead inizia illustrando le vicissitudini di Rick Grimes, un poliziotto del Kentucky che, durante una sparatoria, viene colpito e si risveglia in un mondo completamente diverso in cui gli zombie hanno preso il sopravvento e dominano il mondo, seminando terrore e morte ovunque.

Deciso a ricongiungersi con la sua famiglia, Rick si dirige verso Atlanta per raggiungere un campo di sopravvissuti. The Walking Dead narra le avventure di Rick e del suo gruppo che si costituirà a baluardo sociale contro la deriva che coinvolgerà gli uomini tanto quanto gli zombie. In mezzo a tante storie, fatte di perdita e dolore, si insinua il dubbio che i veri mostri siano i sopravvissuti: i personaggi di Kirkman sono infatti capaci di atti efferati in quanto hanno perso, loro malgrado, buona parte della loro umanità.

Morti inaspettate e nuovi personaggi: cosa cambia tra fumetto e serie tv?

Ideata dal regista Frank Darabont, con Robert Kirkman in qualità di produttore esecutivo, The Walking Dead la serie ha seguito a grandi linee la storia del fumetto, inserendo però delle novità rilevanti.
Non tutti sanno infatti delle molte differenze nei personaggi così come nel destino tracciato per loro da Kirkman. Una delle motivazioni alla base di questa scelta narrativa è sicuramente associabile ai due diversi mezzi utilizzati. Per assecondare infatti le specificità del mezzo e conferire più originalità alla storyline, gli sceneggiatori della serie, hanno rivisto la storia proposta dai fumetti The Walking Dead. Così facendo, esplorando le due diverse strade narrative, si è riusciti a offrire un’opera inedita a chiunque scelga di seguirla.

Allerta spoiler!!! 3 differenze tra serie tv e fumetto

Ma è ora di farvi conoscere quelle che sono le differenze più sorprendenti e rilevanti tra fumetto e serie tv The Walking Dead.

1. Nel fumetto The Walking Dead viene sviluppato meno il triangolo di amore, gelosia e ossessione tra Lory, Shane e Rick. Shane infatti ha vita più breve e morirà già al termine del primo volume, appena il gruppo lascia Atlanta. Nella serie tv il personaggio di Shane è così centrato, che va avanti per ben due stagioni tanto che rimane dubbia la paternità della stessa Judith, figlia minore di Rick Grimes.
2. Un altro personaggio importante della serie TV, Carol, nel fumetto ha vita breve e non subisce l’evoluzione e il cambiamento accorso al personaggio TV. Se il personaggio del fumetto muore già nella prigione, quello della serie avrà tempo e modo di diventare una donna senza scrupoli e una carnefice fredda e spietata.
3. Ma la differenza che colpisce più di tutte è sicuramente l’assenza nel fumetto di quello che è invece uno dei protagonisti della serie TV: Daryl. Daryl, all’inizio burbero e scontroso, saprà integrarsi nel gruppo, e grazie al suo carisma, assumerà in alcune occasioni e suo malgrado addirittura un ruolo da leader.

The Walking Dead, dove trovare i fumetti?

Non hai ancora letto la serie a fumetti di The Walking Dead oppure non hai ancora visto la serie? Allora è giunto il momento per recuperare il tempo perduto!
Quelli che vi abbiamo proposto sono solo alcuni spunti, ma la serie e il fumetto sono costellati di differenze che li rendono entrambi avvincenti e godibili! Se vuoi scoprire di più recupera tutta la serie edita da Saldapress!