Skip to main content

Fumettista, content creator, instagrammer, youtuber, tiktoker e facebooker, Alessandro Perugini, meglio conosciuto al pubblico come Pera Toons, vanta una community social che sfiora i 3 milioni di followers ed è uno delle testimonianze italiane di come il fumetto abbia trovato nel web un potentissimo canale di autopromozione. Tra i suoi estimatori i bambini, ma non solo! Il suo seguito è composto da un gran numero di appassionati di battute, freddure ed enigmi a fumetti di tutte l’età.

Pera Toons, 2 irresistibili format

Il brand Pera Toons, ideato da Alessandro comprende due irresistibili format: gli intriganti enigmi di “Chi ha ucciso Kenny?” e le divertenti freddure del mondo “Pera Toons”.

Chi ha ucciso Kenny? è un fumetto-game basato su mini-storie dove il lettore è guidato per riuscire a capire chi ha ucciso il nostro protagonista Kenny. Con un esplicito riferimento al mitico Kenny McCormick di South Park, serie animata statunitense nata nel 1997, anche il protagonista degli enigmi di Pera ogni volta muore per riapparire nella successiva scena, pronto a dare vita a nuove risate.

L’altro format, legato al mondo Pera Toons comprende un universo di battute, freddure e barzellette animate sviluppate anche che con mini video che hanno incontrato grande apprezzamento su Youtube e TikTok.

Pera Toons: fumetto e social media, un connubio irresistibile

Il fenomeno Pera Toons inizia sulle pagine social con il format investigativo Chi ha ucciso Kenny? E prosegue con le battute legate al mondo Pera Toons. Le pagine che ospitano le divertenti vignette di Alessandro sono principalmente: Pera_Toons (Instagram), Pera_toons (Tik Tok), Pera Toons (Facebook), Pera Toons (YouTube) e Pera Games_ (instagram).

La community di appassionati di fumetti, freddure ed enigmi che ruota intorno a questo vero e proprio fenomeno mediatico ha raggiunto quasi i 3 milioni di follower con più di 10 milioni di visualizzazioni a settimana. Il fenomeno è reso possibile dal fatto che il fumetto e i fumettisti hanno abbracciato il linguaggio della rete e hanno capito, o forse riscoperto, quelle caratteristiche che rendono la loro forma di arte perfetta per la condivisione e per la fruizione:

brevità e capacità di sintesi dei contenuti;
la natura narrativa del fumetto è perfettamente in linea con l’approccio allo storytelling tipico dei social media;
l’episodio e la serialità come sistema di fidelizzazione del lettore dei fumetti si traspone sul fruitore dei social media;
l’immagine, grazie al suo potere evocativo, trova forza narrativa sia nel fumetto che ne nei canali social.

Pera Toons conquista anche il mondo della carta stampata

Dai social media al progetto editoriale il passo è stato breve e i risultati ugualmente stupefacenti. Dopo una prima fase dedicata esclusivamente al fumetto 2.0, Pera Toons ha trasferito i due format dai social media alla carta stampata. Solo per fare un esempio, una delle pubblicazioni di Pera Toons, il libro – Ridi che è meglio! – del novembre 2020 edito da Tunué, ha già visto 10 ristampe e venduto oltre 50.000 copie.

Pera Toons: un fenomeno che ha conquistato grandi e bambini

Gli enigmi di Chi ha ucciso Kenny? e le battute di Pera Toons attirano un pubblico di tutte le età: ragazzi, adulti e famiglie, amanti di enigmistica, gialli e fumetti. È per questo che quando Pera Toons arriva in qualità di ospite presso fumetterie e librerie viene accolto con tantissimo affetto ed entusiasmo da piccoli e non più piccoli.

Pera Toons: fin dagli esordi un apprezzatissimo ospite degli Star Shop My World

Pera Toons è stato anche ospite delle fumetterie Star Shop My World. In particolare durante l’incontro, svoltosi nel giugno 2022 presso il punto vendita di Via del Coppetta a Perugia, ha attirato in fumetteria un gran numero di giovani e non più giovani che hanno approfittato dell’occasione per conoscere Alessandro e richiedergli un simpatico sketch.